Firmato il contratto con cui si affidano i lavori di illuminazione artistica dell’Antica Monterano alla ditta Stanganelli S.r.l.
“Prende finalmente il via - commenta l’ass. ai LL.PP. e Turismo Andrea Magagnini - un progetto di valorizzazione che darà fascino, fruibilità e splendore a uno dei simboli storici più rilevanti del nostro territorio: l’Antica Monterano. Finalmente partiamo e iniziamo a concretizzare un contributo regionale su cui lavoriamo addirittura dal 2018. Prima siamo riusciti ad aggiudicarci i fondi per la progettazione, poi quelli per la realizzazione dell’intervento. Un progetto, quello di “Alla scoperta di Monterano nascosta”, che si è aggiudicato il bando “Intervento 2 - Ricerca e sviluppo di tecnologie applicate ai beni culturali e alle attività culturali (DTC2)” della Regione Lazio. L’ok per il contributo alla realizzazione dei lavori è arrivato solo nel gennaio 2023 con un budget stabilito di circa 800.000 euro (circa 280.000 per l’illuminazione artistica) per interventi molteplici: un piano di sviluppo di sito con realizzazione del piano di marketing territoriale, lo sviluppo di un portale web, app e servizi accessori inclusi, studi storici e storico-artistici finalizzati all’incremento delle conoscenze sull’Antico abitato e sul territorio della Riserva Naturale Regionale Monterano, monitoraggi da remoto per mezzo di tecniche satellitari, fotogrammetriche e termografiche dell’intero territorio comunale mappato per utilizzi tecnici e tecnologici e, appunto, l’illuminazione artistica dell’Antica Monterano. Nello specifico, il progetto di illuminazione artistica è concepito per rispettare e valorizzare l’integrità storica del monumento, per dare nuova vita alle sue pietre antiche, che torneranno a raccontare storie di un passato glorioso e per offrire alla nostra Comunità un altro motivo per esserne fiera”.
“Il lavoro su questo importante progetto - commenta il sindaco Alessandro Bettarelli - è stato un iter lungo e complesso, realizzatosi solo grazie alla continuità amministrativa e alla tenacia di amministratori e Uffici nel seguire l’iter complessivo. Canale è uno dei 21 beneficiari di questi fondi regionali, insieme con Villa Gregoriana, la Riviera di Ulisse, Ostia Antica o il Museo della Civiltà Romana e ciò ci rende orgogliosi per l’ennesimo riconoscimento del lavoro svolto e dell’importanza sempre maggiore che l’Antica Monterano acquisisce nella rete delle grandi eccellenze turistiche laziali. Oltre all’assessore al Turismo e LLPP Andrea Magagnini è d’obbligo ringraziare l’ex vicesindaco Stefano Ciferri, il direttore della Riserva Naturale Monterano Fernando Cappelli, coordinatore per l’Amministrazione Comunale dell’iter istruttorio della fase progettuale e della proposta d’intervento, l’Università Agraria di Canale Monterano, che ha condiviso con noi le scelte di fondo, le Università Tor Vergata e Tuscia, che fanno da partner all’iniziativa, professionisti e aziende che porteranno avanti i lavori, i funzionari di Lazio Innova che in questi anni si sono sempre dimostrati disponibili e costruttivi. Per valorizzare le eccellenze turistiche servono idee forti e infrastrutture e in otto anni abbiamo dato a Monterano strade per arrivarci che hanno sostituito mulattiere pericolose, aree di sosta, bagni e, oggi, partiamo con l’illuminazione. Ci sono le parole, i fantasiosi progetti e poi ci sono i fatti. Questa Amministrazione si è concentrata su questi ultimi, lavorando a testa bassa per ottenerli.”
“È un grande risultato - conclude il direttore della Riserva Naturale Fernando Cappelli - che riconosce e legittima le scelte innovative messe in campo negli ultimi anni con azioni volte all’innalzamento degli standard di qualità degli interventi, finalizzati alla promozione del territorio e alla conservazione ambientale con riduzione degli impatti attraverso prassi e attrezzature tecnologicamente avanzate, senza mai trascurare il sostegno alla ricerca storica e scientifica finalizzata all’acquisizione di nuove conoscenze. Indispensabile il sostegno della direzioni regionali competenti per sostenere finanziariamente, come in questo caso, la passione e le professionalità che la nostra piccola realtà esprime. L’Antica Monterano è un patrimonio di grande fragilità che va salvato con il contributo di tutte e tutti, nella ricerca di quell’equilibrio tra biodiversità e vestigia storiche che ne restituisce il fascino unico che la caratterizza."