Notizie

Sul territorio si riparte dalle certezze

analisi e relazioneDepositate al protocollo comunale, per essere portate all’approvazione del primo Consiglio utile, l’Analisi Territoriale - Carta degli Usi Civici e la Relazione sul patrimonio immobiliare ex Eca del nostro Comune. Un lavoro complesso di ricognizione, con il quale l’Amministrazione ha cercato di mettere un punto fermo su una serie di problematiche in merito alla natura del nostro territorio, per definire una volta per tutte diverse annose questioni maldestramente aperte nel passato mandato amministrativo.

“I cittadini ricorderanno - afferma il vice sindaco di Canale Monterano Stefano Ciferri - la famosa Transazione del 2015, con cui venivano cancellati gli usi civici su 80 ettari di territorio. Una sentenza del Commissariato Usi civici del Lazio, Umbria e Toscana aveva poi fortunatamente dato ragione a quanti si erano opposti a tale accordo tra l’allora Amministrazione comunale e l’Università Agraria, ristabilendo l’uso civico su una parte di nostro territorio nel bel mezzo della Riserva Naturale Regionale Monterano. Con la nuova Analisi Territoriale chiudiamo questa pagina reinserendo nel demanio civico le terre illegittimamente trasformate in patrimonio disponibile del Comune. Inoltre l’Amministrazione potrà ora procedere al Piano di Riordino Urbanistico, ovvero ad una corretta pianificazione che parte dalla richiesta alla Regione Lazio del parere usi civici per la famosa Variante al PRG del 2000. Una svolta positiva in un’annosa vicenda, a favore di quanti aspettano l’approvazione di tale piano urbanistico.”

“L’Analisi Territoriale - aggiunge Ciferri - è un importante traguardo che permette anche di aggiornare l’inventario comunale inserendo i beni ex ECA (un ente assistenziale sciolto negli anni ‘80) e quindi procedere a sistemare ampie zone del nostro territorio. Il tutto frutto di un lavoro silenzioso, costante ma attento che parte da lontano, dal nostro insediamento, per passare ad un fondamentale atto di Giunta, datato 12/02/2018, con cui l’Amministrazione ha provveduto, per la prima volta a Canale, a dare linee di indirizzo sull’attività generale di pianificazione del territorio del nostro Comune”.

“Con la Relazione Generale sul patrimonio ex Eca e l’Analisi Territoriale - conclude il sindaco di Canale Alessandro Bettarelli - si fa finalmente chiarezza sulla natura di tante terre che non erano ben determinate o, al contrario, interessate da provvedimenti certi e definitivi, tali da poterne con sicurezza definirne natura e utilizzo, con particolare riferimento all’individuazione delle aree appartenenti ai domini collettivi, quindi soggette al regime giuridico degli usi civici. Due strumenti che rappresenteranno punti fermi per il futuro, onde evitare errori e colpi di mano in sede di pianificazione urbanistica. L’Analisi Territoriale servirà inoltre per produrre misure equilibratrici sugli usi civici, finalizzate a sbloccare la Variante, lasciando inalterato il dominio collettivo. In definitiva, con questa Analisi del nostro territorio si chiude, speriamo per sempre, una brutta pagina della storia del nostro Comune, quella dell’urbanistica creativa e delle terre di uso civico fatte diventare di natura patrimoniale, quindi alienabili, e finalmente si riparte su un percorso di pianificazione del territorio certo e legittimo, ridando la speranza a chi, dopo quasi vent’anni, aspetta ancora risposte concrete sulla Variante al PRG del 2000. Agli sbagli del passato, anche in questo caso, abbiamo risposto con atti a favore non di pochi, ma della nostra intera collettività.”