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Famiglie sulla Braccianese senz’acqua da due mesi

problemi acquaÈ ormai una vera e propria emergenza a Canale, dove i cittadini residenti su un tratto della Braccianese-Claudia che porta a Tolfa sono da quasi due mesi senz’acqua. Il sindaco Alessandro Bettarelli, raccogliendo le segnalazioni di queste famiglie che in quella zona del paese sono utenti di Acea Ato2, nei giorni scorsi ha più volte sollecitato l’azienda senza ottenere ad oggi risultati apprezzabili.

“Vivere senz’acqua corrente per due mesi – afferma il sindaco di Canale - è la condizione di alcuni concittadini e di aziende che vivono e operano sul tratto di strada provinciale Canale-Tolfa, storicamente allacciate all’acquedotto dell’Oriolo, quindi prima clienti del Comune di Civitavecchia e, oggi, con il passaggio del comune marittimo ad Acea-Ato2 passati al gestore unico, a differenza del resto della nostra popolazione, ancora servita dalla gestione in house comunale.”

“Anche in passato questi nostri concittadini avevano avuto problemi con il servizio idrico, ma il comune di Civitavecchia aveva sempre risolto i guasti in tempi accettabili. Con Acea-Ato2, oltre a non avere risposte formali alle loro e nostre comunicazioni, non si riesce neanche ad avere interlocutori ufficiali. Un rimpallo di responsabilità nel quale è impossibile individuare un referente. Stesso discorso per il Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato, al quale ho personalmente scritto il 3 gennaio scorso, senza avere alcun riscontro. Una situazione scandalosa, in cui questi nostri concittadini sono tenuti a pagare bollette per un servizio non erogato, senza poter avere un’interlocuzione ufficiale con il fornitore del servizio.”

“Il servizio autobotti è completamente improvvisato - commenta una cittadina - senza comunicazioni ufficiali e, comunque, non va oltre un passaggio a settimana. Siamo disperati, non possiamo lavarci, i prezzi delle nostre abitazioni rischiano un crollo, gli stessi animali non hanno l’acqua per sopravvivere e gli sparuti contatti con Acea Ato2 non prevedono mail o lettere scritte. La mia prima segnalazione al call-center Acea è del 26 Novembre, ma il guasto è precedente di almeno una settimana, quindi siamo a quasi due mesi di interruzione del servizio. Una cosa che nel 2020 non è accettabile. Siamo pronti a tutto per vedere rispettati i nostri diritti”.

“Canale Monterano – conclude il sindaco Alessandro Bettarelli – detiene ancora il servizio idrico in house, ma è in fase di passaggio al gestore Acea Ato2 per due sentenze del Tar Lazio e del Consiglio di Stato che ce lo impongono. Se questo è un anticipo di quello che ci aspetta, i disagi saranno enormi, un salto indietro di cent’anni. Disagi che intanto, però, gravano sulle spalle dei cittadini della Braccianese Claudia, la cui pazienza è messa ormai a dura prova, con particolare riferimento agli utenti più anziani, ai bambini e ai titolari di attività. Gli stessi antichi fontanili dell’Università Agraria di Cerreto e Torara sono senz’acqua. Senza interventi immediati procederemo a una diffida verso Acea per il ripristino urgente della corretta erogazione idrica contrattualmente prevista, diversamente procedendo alla segnalazione alle autorità competenti al fine di scongiurare gravi rischi igienico-sanitari connessi al mancato approvvigionamento di queste famiglie.”