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Accordo tra Comune e Agraria sulle risorse forestali

boschi di Canale MonteranoÈ stato sottoscritto un importante accordo tra Comune di Canale Monterano (quale Ente gestore della Riserva Naturale Regionale Monterano) e Università Agraria di Canale Monterano per la soluzione delle problematiche legate alla cronologia (in funzione dell’estensione) delle particelle forestali destinate al taglio nell’ambito del Piano Generale di Assestamento forestale dell'Università Agraria di Canale Monterano, agevolando l’attuale fase di approvazione.

L'Università Agraria di Canale Monterano intende garantire la duratura gestione e utilizzazione del patrimonio boschivo dell’Ente, al fine di trarre il maggior beneficio economico da detta utilizzazione e garantire l’operatività gestionale dell’Ente stesso. La Riserva Naturale Regionale Monterano persegue finalità, congiuntamente alla duratura e razionale utilizzazione del patrimonio boschivo, volte alla tutela della biodiversità propria della Riserva Naturale Regionale Monterano, con tagli orientati per quanto possibile a una selvicoltura di tipo “naturalistico”.

Congiuntamente le parti hanno dichiarato e affermato il comune interesse alla tutela del paesaggio e dei diritti di uso civico, finalità e compiti istituzionali assegnati a entrambi dal quadro normativo vigente. “L’accordo - dichiara il vicesindaco Stefano Ciferri del Comune di Canale Monterano con delega al Bilancio, Ambiente e Riserva - rappresenta la soluzione a un’annosa problematica riguardante l’utilizzo delle risorse forestali dentro la nostra Area Protetta, che in passato ha visto contrapposti appunto la Riserva e l’Università Agraria. Sono sempre stato convinto e lo sono a maggior ragione adesso che il dialogo e la mediazione siano la strada maestra per trovare la soluzione a gran parte dei problemi. Questo approccio ha consentito di ottenere un risultato importantissimo in una materia quale quella della pianificazione forestale. Questo accordo è il secondo in ordine di tempo che mi vede testimone di adesione a buone pratiche. Lo scorso anno infatti l’U.A. ha rinunciato al taglio di alcune particelle forestali con alto valore paesaggistico in cambio dei cosiddetti crediti di carbonio (una sorta di indennizzo) che la Riserva è riuscita a veicolare sul nostro territorio. Ringrazio per il risultato raggiunto il Presidente della U.A. Maurizio D’Aiuto, il suo Vicepresidente Fabrizio Lavini, il nuovo direttore della Riserva Naturale Monterano Fernando Cappelli e il tecnico forestale naturalista della Riserva Fabio Scarfò”.

“Come Università Agraria – prosegue il presidente Maurizio D’Aiuto - siamo sempre stati convinti che, in una piccola realtà quale è il nostro Comune, il confronto, il dialogo e infine la collaborazione tra le parti interessate, possano portare solo vantaggi che vanno a beneficio di tutta la comunità. In questo caso in particolare, grazie alla disponibilità del vicesindaco Stefano Ciferri e del nuovo direttore della Riserva Naturale Fernando Cappelli, si è riusciti a sbloccare una situazione che si protraeva da anni, un ringraziamento particolare al nostro Vicepresidente Fabrizio Lavini che ha la delega al patrimonio boschivo e che ha avuto un ruolo determinante per il raggiungimento del buon esito dell’incontro. Concludo con l’augurio che si possa proseguire su questo percorso di collaborazione fattiva, con la speranza che, Comune, Riserva Naturale e Università Agraria, insieme, possano continuare a ottenere ulteriori risultati positivi che vadano a vantaggio del paesaggio e di tutta la comunità di Canale Monterano”.

“Sono veramente soddisfatto del risultato ottenuto con il lavoro congiuntamente svolto con l’Università Agraria di Canale Monterano - aggiunge il nuovo direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano Fernando Cappelli - Questo approccio, di cui sono convinto sostenitore, avvicina le problematiche che quotidianamente affronta l’Ente Agrario nella conduzione dei diritti d’uso civico, con le esigenze e le potenzialità di una tutela attiva del territorio interessato. E in questo nuovo approccio auspichiamo congiuntamente un risvolto percettivo della Comunità locale in discontinuità con il passato. La Riserva Naturale come opportunità di sviluppo compatibile condivisa con la popolazione. Non vincolo ma risorsa. Ma è solo l’inizio. Occorre consolidare tale metodologia di lavoro. Per questo ho previsto la destinazione di parte delle risorse del bilancio annuale della Riserva in favore dell’Università Agraria per attività di manutenzione da effettuare sul territorio, a vantaggio degli Utenti e della Collettività. Abbiamo inoltre programmato altri incontri per concordare interventi congiunti sui quali attivare richieste di finanziamento e sviluppare sinergie. La struttura da me diretta sarà a disposizione, con il personale altamente qualificato che vanta e che qui ringrazio per l’impegno quotidianamente profuso, per assistere e supportare iniziative dei portatori d’interesse coinvolti, cercando di contribuire al processo gestionale del territorio per uno sviluppo socio economico che condivida al contempo, con gli stessi “attori sociali”, l’importanza di continuare a conservare un territorio di altissimo pregio ambientale riconosciuto da ricorrenti attestazioni e dalla stessa Comunità Europea.”

il vicesindaco Stefano Ciferri firma l'accordo