Canale Monterano tra le eccellenze culturali laziali

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Chiesa e fontanaCirca 800 mila euro al Comune di Canale Monterano, Ente gestore della Riserva Naturale Regionale Monterano, per interventi di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per la conservazione, la tutela, il recupero e la valorizzazione finalizzata alla promozione territoriale. La notizia, attesa da mesi, è stata finalmente ufficializzata con il BUR del 12 gennaio scorso, praticamente in concomitanza con i 150 anni della denominazione “Canale Monterano”, assunta con Regio Decreto del 13 Gennaio 1873.

Gli interventi, finanziati nell’ambito dell’Accordo di programma quadro 6 "Ricerca e Sviluppo di Tecnologie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale" consisteranno in studi su contenuti storici e storico artistici finalizzati all’incremento delle conoscenze sull’antico abitato e sul territorio della Riserva Naturale Regionale Monterano; nel monitoraggio remoto per mezzo di tecniche satellitari, fotogrammetriche e termografiche; nell’Illuminazione artistica dell’Antico abitato di Monterano; in un piano di sviluppo di sito con realizzazione del piano di sviluppo turistico ed infine nello sviluppo di un portale web, app e servizi accessori inclusi, al fine di consentire una maggiore fruibilità da parte degli utenti.

Palazzo ducale“Il lavoro su questo importante progetto - commenta il sindaco Alessandro Bettarelli – risale addirittura al 2018. In una prima fase ci siamo aggiudicati i contributi per la progettazione e poi quelli per la realizzazione delle opere. Un iter lungo e complesso, che però arriva a conclusione praticamente nel giorno del nostro 150° compleanno e che quindi non può che farci piacere, anche visto il prestigio del risultato. Essere uno dei 21 beneficiari di questi fondi regionali, insieme con Villa Gregoriana, la Riviera di Ulisse, Ostia Antica o il Museo della Civiltà Romana ci rende orgogliosi per l’ennesimo riconoscimento del lavoro svolto e dell’importanza sempre maggiore che Monterano acquisisce nella rete delle grandi eccellenze laziali. È d’obbligo ringraziare l’ex vicesindaco con delega alla Riserva Stefano Ciferri e l’allora e attuale assessore al Turismo Andrea Magagnini che hanno seguito il progetto e, ovviamente, il direttore della Riserva Naturale Monterano, Fernando Cappelli, coordinatore per l’Amministrazione Comunale dell’iter istruttorio della fase progettuale e della proposta d’intervento.”

“Stiamo raccogliendo finalmente i frutti - aggiunge con soddisfazione il consigliere con delega alla Riserva Naturale Giovanni D’Aiuto - di un lavoro volto agli approfondimenti delle conoscenze utili a una pianificazione territoriale di qualità, funzionale peraltro per la stesura di strumenti attuativi essenziali per l’Area Protetta quali il Piano, il Regolamento ed il Programma di Promozione economica e sociale, basata su rigore scientifico e condivisione con la Comunità locale.”

“È un grande risultato – conclude il direttore della Riserva Naturale Fernando Cappelli – che riconosce e legittima le scelte innovative messe in campo negli ultimi anni con azioni volte all’innalzamento degli standard di qualità degli interventi, finalizzati alla promozione del territorio ed alla conservazione ambientale con riduzione degli impatti attraverso prassi ed attrezzature tecnologicamente avanzate, senza mai trascurare il sostegno alla ricerca storica e scientifica finalizzata all’acquisizione di nuove conoscenze”.