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Quando i rifiuti sono fonte di soddisfazione

plastica duraA pochi giorni dall'avvio del servizio di raccolta della "plastica dura", la quantità di materiale raccolto, che diversamente sarebbe finito tra gli ingombranti, è davvero notevole. Questo si traduce in pratica in una riduzione del peso e del volume del materiale che trattiamo come ingombrante, con un impatto immediato sulla riduzione dei costi di trattamento, oltre che una maggiore partecipazione attiva nel lavoro di separazione dei rifiuti "a monte", cioè nel momento in cui il rifiuto viene prodotto da cittadini e attività commerciali.

Attualmente il materiale plastico separato non si traduce ancora in un ricavo economico, in quanto l'accordo prevede un primo periodo di verifica da parte della piattaforma di trattamento circa la qualità del conferimento, superato il quale si stabilisce un prezzo di mercato. Questo implica necessariamente un'attenta selezione presso il Centro di raccolta, dove il personale della Cooperativa 29 Giugno verifica se il materiale si può considerare "plastica dura" o rientrare tra gli ingombranti. I cittadini possono ulteriormente contribuire al lavoro di separazione, provvedendo in autonomia ad eliminare eventuali parti metalliche da oggetti in plastica, che la presenza del metallo obbligherebbe a conferire come ingombranti.