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Canale e Oriolo per il sociale

Canale e OrioloPrimo giorno di lavoro per i sette tirocinanti selezionati nel progetto finanziato dalla Regione Lazio riguardante i tirocini extracurriculari per persone con disabilità residenti a Canale Monterano e Oriolo Romano. Nell’ambito di un avviso pubblico che la Regione Lazio ha emanato per il finanziamento di progetti che prevedano la realizzazione di tirocini extracurriculari con l’obiettivo di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro di adulti con disabilità, i comuni di Canale Monterano e Oriolo Romano si sono infatti attivati nella ricerca di partner privati che potessero svolgere il ruolo di soggetti ospitanti. L’appello è stato raccolto dal Carrefour di Manziana e dall'AAIS onlus, con sede a Bracciano, che si occupa di recupero sociale psicopedagogico per persone disabili, molto attiva sul nostro territorio.

Carrefour e AAIS si sono si è rese disponibili a collaborare con gli enti locali per essere partner del progetto e ospitare sette ragazzi e ragazze residenti nei due comuni. Carrefour ospiterà sei tirocinanti ed AAIS uno. I tirocinanti avranno la possibilità di lavorare per sei mesi nell’ambito del commercio e del settore socio-assistenziale, acquisendo competenze specifiche per un futuro inserimento nel mercato del lavoro; avranno altresì la possibilità di intraprendere un percorso di inclusione e integrazione sociale, considerata la visibilità e il contatto quotidiano con le persone che le mansioni implicano.

I beneficiari saranno affiancati da tutor interni, da un tutor esterno appartenente al soggetto promotore con la Regione Lazio, Per Formare S.r.l. Impresa Sociale, e saranno comunque supportati costantemente dai Servizi Sociali di Canale e Oriolo in tutte le fasi del progetto.

I sindaci di Canale Monterano e Oriolo Romano, Alessandro Bettarelli ed Emanuele Rallo, insieme con gli assessori alle Politiche Sociali dei due comuni, Vilma Piccioni e Francesca Giustini, hanno voluto esprimere il loro ringraziamento a Carrefour e all'AAIS per la sensibilità dimostrata nell’accoglienza della proposta e la lungimiranza nell’aver saputo cogliere un’importante occasione di integrazione sociale che, diversamente, non si sarebbe potuta concretizzare.