Notizie

La ricostruzione dopo il disastro

ricostruzioneEsplosione del 6 gennaio scorso. Due atti importanti sul cammino della ricostruzione: per gli immobili danneggiati decise le modalità di accesso e l’esenzione dei tributi.

Con l’ordinanza sindacale n. 7 del 23.03.2024 e la determinazione n. 20 del 22.03.2024 l’Amministrazione comunale approva due atti importanti per quella che sarà la fase forse più difficile e complessa del post esplosione del 6 gennaio scorso: la ricostruzione.
L’ordinanza sindacale fa proprie le relazioni tecniche commissionate a un tecnico specializzato e con esperienza specifica, l’ing. Stefano Benedetti, e dopo il dissequestro giudiziario ri-definisce l’area interdetta, stavolta per motivi di pubblica incolumità, facendo inoltre un primo e generale rapporto tecnico sullo stato dei luoghi e fissando le modalità di acceso e verifica agli immobili che i proprietari/affittuari dovranno seguire.

“Con quest’ordinanza poniamo le basi per il percorso della ricostruzione – afferma il sindaco Alessandro Bettarelli – che sappiamo non sarà semplice. La relazione realizza innanzitutto un quadro generale della situazione, dal quale emerge chiaramente la vastità dei danni provocati dall’evento del 6 gennaio scorso. Un quadro che dovrà servire come base di partenza per Amministrazione e cittadini con l’obiettivo di arrivare ai due traguardi previsti: rientro di tutti i cittadini nelle proprie abitazioni e il ripristino della circolazione pedonale e veicolare sulle aree pubbliche attualmente chiuse: Via e Vicolo dei Monti, Largo F. Duca.”

ricostruzione“L’ordinanza – continua il sindaco Bettarelli – è corredata, come detto, dalla Relazione Tecnica preliminare per la messa in sicurezza dei luoghi e dall’elaborato grafico con la perimetrazione degli immobili danneggiati, ma contiene anche un modello di domanda per i cittadini, con cui presentare richiesta presso l’Area Urbanistica comunale per l’accesso all’immobile finalizzato alla verifica dei danni riportati, alla messa in sicurezza e al rientro in possesso. Anche in questa fase il Comune di Canale si farà parte attiva per quanto in suo potere e disponibilità, al fine di assistere i cittadini e coordinarne le attività tese al rientro in possesso dell’immobile. Proprio ai cittadini rivolgiamo un grazie sincero perché in questi due mesi e mezzo hanno dimostrato grande disponibilità e quello spirito di collaborazione che contraddistingue il nostro paese. Un ringraziamento va inoltre all’ing. Benedetti, che ha curato la parte tecnica e all’ing. Jacopo Marani per l’apporto di considerazioni e riflessioni fornito in questi giorni, nonché agli avvocati Felice Di Biagio e Cecilia Nuti, che rappresentano molti dei cittadini coinvolti e con i quali ci siamo confrontati per la parte giuridica.”

Il secondo provvedimento deciso dal Comune riguarda invece il lato tributario della vicenda. “Ci sembrava infatti doveroso – commenta il vicesindaco Fabrizio Lavini che ha la delega ai Tributi - approvare, per tutti i danneggiati, l’esenzione dal pagamento di tributi e imposte per il periodo in cui permane l'emergenza e l’interdizione dalle proprie abitazioni. Un atto doveroso che l'Amministrazione ha pensato e opportunamente realizzato. Tutti i cittadini lesi dall’evento dovranno presentare richiesta a seguito della quale sarà applicata d'ufficio l’esenzione. Nella delibera e poi nella determina abbiamo inserito anche il canone unico per l’esenzione dell’uso del suolo pubblico che servirà a ponteggi e quant’altro. Anche in questo caso vogliamo dimostrare che seguiremo la fase della ricostruzione con tutto l’aiuto che potremo dare ai cittadini danneggiati”.

Le richieste di esenzione potranno essere presentate dal 25.03.2024 al 24.04.2024 e riguarderanno la TARI (rifiuti), il canone unico patrimoniale (occupazione suolo pubblico) per tutti gli immobili danneggiati e inabitabili a seguito dell’esplosione del 6 gennaio 2024 fino al ripristino delle condizioni di utilizzabilità, nonché la riduzione dell’imposta IMU (qualora dovuta) ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 747, lettera b) della Legge n. 160/2019. Le domande potranno essere presentate solo ed esclusivamente dai proprietari/affittuari degli immobili danneggiati e inabitabili, utilizzando il modello predisposto, da inviare mediante PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o recapitandolo a mano al protocollo del Comune.

documentazione tecnica   esenzione tributi